BERWICK, James Fitzjames, duca di
Figlio naturale di Giacomo duca di York, che fu poi Giacomo II re d'Inghilterra, e d'Arabella Churchill, sorella del celebre duca di Marlborough, nacque a Moulins il 21 agosto 1670. Trovò nel mestiere delle armi una occupazione e la gloria, che l'origine gli precludeva di trovare altrove. Formatosi alla scuola dell'arciduca Carlo di Lorena, ch'egli accompagnò nelle sue campagne contro i Turchi, tornato in Inghilterra e fatto duca di Berwick, poté comandare solo per poco tempo le truppe affidategli, perché suo padre fu detronizzato dalla rivoluzione del 1688. Nel combattimento di Boyne contro il nuovo re, il B. rimase gravemente ferito. Offrì poi i suoi servigi a Luigi XIV (1692). Impiegato nell'esercito francese fin dal tempo della guerra della Lega di Augusta, ebbe il comando nominale nell'inutile campagna d'Irlanda, ma un vero comando in capo solo nel 1704, in Spagna. Ben presto dovette deporre il comando in seguito alla disgrazia della sua protettrice, la principessa d'Ursins, e fu nominato governatore della Linguadoca; in tale qualità represse con grande rigore la rivolta dei Camisardi. Nel 1706 riebbe il comando in capo, col titolo di maresciallo di Francia e riportò la vittoria d'Almanza che consacrò la sua riputazione; da allora ebbe il comando alternativamente su tutti i teatri d'operazione, fino alla pace che mise fine alle guerre di successione di Spagna. B. doveva ancora comandare in Spagna al tempo della guerra contro Filippo V, che vi era stato trascinato dal ministro Alberoni (1720). Il reggente di Francia, Filippo d'Orléans lo ricompensò facendolo entrare nel consiglio della reggenza. Egli morì ucciso da una palla di cannone nella sua ultima campagna, durante la guerra di successione di Polonia, nell'assedio di Philippsburg, il 12 giugno 1734. Preciso e meticoloso nelle sue funzioni, riflessivo ed abile, B. si era legato d'amicizia con Montesquieu, da lui conosciuto durante il suo breve governo in Guienna. Lasciò dei Mémoires che arrivano fino al 1715. L'abate Hooke nel 1778 li pubblicò, portandoli fino al 1734, sulla scorta di note ritrovate fra le carte del B. (Mémoires du maréchal de Berwick écrits par lui-même, avec une suite abrégee depuis 1716 jusqu'à sa mort, en 1734, e con un elogio scritto dal Montesquieu, s. l. 1778). Per il matrimonio del nipote James Francis Edward con l'ereditiera dei duchi d'Alba, i titoli e i beni di questa casa passarono alla famiglia Fitzjames.
Bibl.: Ch. T. Wilson, The Duke of Berwick, marshal of France, 1702-34, Londra 1883; A. Legrelle, Une négociation inconnue entre Berwick et Marlborough, 1708-09, Parigi 1893; C. v. Norden, Der spanische Erbfolgekrieg, voll. 3, Düsseldorf 1870-82; Court de Gebelin, Histoire de la guerre des camisards, Parigi 1819; e l'art. nel Dictionary of National Biography, VII, pp. 178-179. V. anche Duque de Berwick y de Alba, Bosquejo biográfico del Mariscal del Berwick, Madrid 1925, e English hist. review, XLIV (1929), pp. 310 segg.