STUDER, Bernhard
Geologo e mineralogista, nato a Büren (cantone di Berna) il 21 agosto 1794, morto a Berna il 12 maggio 1887. Studiò teologia, ma si dedicò presto alla matematica e alle scienze naturali. Nel 1816 fu nominato professore di matematica e fisica nell'accademia di Berna e nel 1834 di mineralogia della Nuova Università e inoltre di alta matematica nel ginnasio superiore. Egli diede impulso allo studio della geologia in Svizzera, perché lavorò con lui una schiera di geologi, tra cui A. Escher e P. Merian, con i quali contribuì alla conoscenza della struttura delle Alpi, da lui visitate più volte.
I suoi lavori sono caratterizzati e da un'incessante ricerca di particolari, e da grandi orizzonti, come la conoscenza dell'intero territorio delle Alpi. Tra essi si possono ricordare: Monogrophie der Molasse (Berna 1825); due libri d'insegnamento: Lehrbuch der mathematischen Geographie (Berna 1836) e Lehrbuch der physikalischen Geographie und Geologie (Berna 1844-47) con un'appendice, del 1859, sullo studio della fisica. Geologie der westlichen schweizer Alpen (Heidelberg 1834), cui seguì nel 1835 la monografia sulle Alpi cristalline: Gebirgs-Masse von Davos (Berna 1837) e nel 1839, in collaborazione con A. Escher, a seguito del lavoro sulle Alpi orientali: Geologie von Mittelbündten. La principale opera dello St. è Die Geologie der Schweiz, in 2 volumi (1851-53), 2ª ed., in collaborazìone con altri geologi, 1865. E in collaborazione con Escher: Carte géologique de la Suisse (Winterthur 1853). Diresse dal 1862 la pubblicazione Beiträge zur geologischen Karte der Schweiz e nel 1872, come supplemento alla Geologie der Schweiz, pubblicò: Index der Petrographie und Stratigraphie der Schweiz (Berna), sommario alfabetico della geologia nota in quel periodo.