RENSCH, Bernhard
Biologo tedesco, nato a Thale, Hartz, il 21 gennaio 1900; professore di zoologia (dal 1947) all'università di Münster (Vestfalia). Ha compiuto numerosi viaggi di studio e spedizioni scientifiche per ricerche zoologiche e antropologiche: nelle piccole isole della Sonda (1927), in Australia e in California (1951) e in India (1953).
Si è occupato soprattutto di problemi evoluzionistici, cioè del modo di formazione di nuove specie da razze geografiche; e, parallelamente, ha studiato questioni zoogeografiche. In seguito si è interessato anche di problemi evoluzionistici a livello più elevato (macroevoluzione), studiando soprattutto l'influenza delle dimensioni corporee sulle proporzioni e le funzioni di organi e strutture, e formulando alcune regole generali. Su questi argomenti egli raggiunse, indipendentemente, risultati analoghi a quelli delle scuole inglese e americana. Negli ultimi anni si è interessato di psicologia animale, dimostrando che nei Vertebrati la capacità e la velocità di apprendere e il tempo di ritenzione delle nozioni apprese, sono proporzionali alle dimensioni assolute del telencefalo; che negli uccelli e nelle scimmie alcuni fattori estetici basali hanno una certa influenza nel far preferire determinati colori e disegni, ecc.
Opere principali: Das Prinzip geographischer Rassenkreise und das Problem der Artbildung, Berlino 1929; Zoologische Systematik und Artbildungsproblem, Lipsia 1933; Die Geschichte des Sunda-Bogens, Berlino 1936; Neuere Probleme der Abstammungslehre. Die transspezifische Evolution, Stoccarda 1947, 2ª ed. 1954; Homo sapiens: vom Tier zum Halbgott, Gottinga 1959; Evolution above the species level, New York-Londra 1959.