Storico (Firenze 1504 - ivi 1558). Appartenne ad antica famiglia di mercanti; entrato al servizio dei Medici (1535), fu ambasciatore di Cosimo I (1541) presso il re dei Romani Ferdinando I d'Asburgo; da allora ebbe numerose cariche pubbliche. Letterato, filologo, traduttore dell'Edipo re di Sofocle e di varie opere di Aristotele, fu però soprattutto storico; scrisse le Istorie fiorentine (1523-55) e la Vita di Niccolò Capponi, zio di S., rimaste ambedue inedite fino al 1723 (la seconda giunta a noi nel testo rimaneggiato da Luigi Capponi). Pur non effettuando un ritorno puro e semplice alla storiografia retorica del primo umanesimo, S. abbandonò l'interesse per i temi storico-politici che caratterizzava i migliori storici del Rinascimento per preferire una trattazione prevalentemente letteraria.