Scultore (Genova 1678 - ivi 1725), allievo di D. Parodi, fu poi influenzato da P. Puget. Lavorò anche in Francia, Spagna e Portogallo; a Genova, tra le sue opere, si ricordano: la Vergine con i santi Agostino e Monica (1718, S. Maria della Consolazione), il suo capolavoro; il Doge G. F. Brignole-Sale, il centro di fontana con la Nascita di Castore e Polluce (entrambi galleria di Palazzo Rosso) e il Sepolcro di s. Caterina Fieschi (1738, Ss. Annunziata di Portoria). n Il fratello Francesco Maria, scultore (Genova 1690 - ivi 1765), suo allievo, studiò a Roma (1722-24) con C. Rusconi. Di nuovo a Genova, eseguì, tra l'altro, il Ratto di Proserpina (Palazzo reale), il suo capolavoro; la Vergine e santi (1735, S. Marco al molo); gli Apostoli e i Padri della chiesa (in stucco, S. Maria Assunta di Carignano) e l'Immacolata (in argento, 1748, S. Lorenzo, tesoro). Anche F. M. fu attivo in Portogallo.