SANTUCCI, Bernardo
Medico, nato a Cortona (Arezzo) il 4 settembre 1701, morto a Firenze il 3 maggio 1764. Si laureò in medicina a Bologna nel 1727. Continuò gli studî nell'ospedale di S. Maria Nuova in Firenze ed esercitò l'arte sua nella stessa città. Nel 1729 si trasferì a Lisbona, non si sa bene perché. Medico della sua protettrice Beatrice Violante di Baviera, principessa di Toscana, vedova del principe Ferdinando, fu da questa introdotto nella corte del re, Giovanni V. Dopo quasi tre anni, probabilmente anche per l'interposizione della sua protettrice, fu nominato professore di anatomia nel R. Ospedale di Ognissanti di Lisbona, con decreto reale del 4 febbraio 1732.
Lasciò definitivamente il Portogallo nel 1751 e l'anno dipoi si trasferì a Cortona.
Oltre che insegnare l'anatomia con speciale riferimento alla chirurgia, esercitò a Lisbona anche la medicina. Dalla sua scuola uscirono discepoli eminenti e nell'anatomia e nella chirurgia. Discepoli e scrittori contemporanei lodano altamente, nei loro scritti, il S. Egli pubblicò in portoghese un volume: Anatomia del corpo umano compilata con dottrine mediche, chimiche, matematiche, con indici e stampe rappresentanti tutte le parti del corpo umano (Lisbona 1739). È un compendio diviso in tre libri preceduti da un proemio. Non è opera difficile a trovarsi anche oggi. È una trattazione chiara e pratica secondo le conoscenze del tempo, non scevra da errori. Non vi sono vedute originali. Il libro aveva essenzialmente lo scopo di dar le basi scientifiche a chi doveva esercitare la medicina e specie la chirurgia.
Bibl.: E. E. Franco, Un anatomico italiano professore a Lisbona nel sec. XVIII: B. S., ecc., Arezzo 1924.