GIUSTINIANI, Bernardo
Uomo politico e storico nato nel 1408, morto nel 1489; fu figlio di Leonardo (v.), e nipote di san Lorenzo (v.). Cresciuto, con Bernardo Bembo e altri coetanei, alla scuola del Guarino, del Filelfo e del Trapezunzio, fu incaricato di tessere l'elogio funebre di Francesco Foscari (3 novembre 1457). Capitano a Padova (1466), ambasciatore a Luigi XI, a Paolo II e a Sisto IV, membro del Consiglio dei Dieci e, nel 1474, procuratore di S. Marco; coltivò il diritto, la poesia, ma soprattutto la storia.
Scrisse la vita di suo zio S. Lorenzo, e, opera di gran lunga più celebre, il De origine Urbis Venetiarum rebusque ab ipsa gestis historia (Venezia 1492) per cui gli fu dato il nome di padre della storia veneziana. In quest'opera, tradotta anche in volgare, che abbraccia il primo periodo della storia di Venezia, fino all'809, coraggiosamente disdegnò di seguire le tradizioni popolari, compresa quella sulla fondazione della città, e s'appoggiò alle fonti migliori, iniziando, dopo Andrea Dandolo, e prima del Sabellico, un nunvo periodo della storiografia veneta.
Bibl.: A. Stella, Vita di B. Giustinian (col volgarizzamento, a cura di L. Domenichi, del De Urbis, Venezia 1553); M. Foscarini, Della letteratura veneziana, Venezia 1854, p. 263; G. De Agostini, Notizie... degli Scrittori veneziani, I, Venezia 1572; S. Romanin, Storia di Venezia, Venezia 1853-61; IV-V; T. Wüstenfeld, Venetorum historia..., Gottinga 1846, p. 20; E. Fueter, Geschichte d. neueren Historiographie, 2ª ed., Monaco-Berlino 1925, pp. 113-116.