Pseudonimo dell'attore e autore drammatico Bartolomeo Golfi (Arezzo 1739 - ivi 1817); esordì nella compagnia di Cristoforo Merli e poi come padre nobile e generico primario fu in altre tra le più importanti del tempo. Scrisse alcune opere drammatiche, commedie e drammi lacrimosi, secondo il gusto dell'epoca, tra cui Giulio sordo e muto ammogliato a Parigi, seguito dall'Abbé de l'Épée di J.-N. Bouilly. Nel 1806 prese gli ordini sacri.