BERNARDO di Guido (Bernardus Guidonis)
Nacque a La Guyonne in Francia, nel 1260; giovane entrò tra i domenicani ed esercitò nell'ordine diverse cariche. Fu priore di varî conventi, inquisitore a Tolosa e procuratore dell'ordine nella curia romana ad Avignone. Giovanni XXII lo mandò legato in Lombardia, Toscana e in altri luoghi, e nell'anno 1324 lo nominò vescovo di Tuy (Tude) in Spagna; poco dopo fu trasferito alla diocesi di Lodève in Linguadoca. Morì il 29 dicembre 1331.
Scrisse molte opere, per lo più storiche, la maggior parte di esse ancora inedite. Le principali sono: Speculum sanctorale, in 4 voll. mss. in fol.; tratta delle feste di Gesù Cristo e delle vite dei santi (alcune di queste pubblicate dal Labbe e dai Bollandisti); Legenda S. Thomae de Aquino (fu pubblicata in parte dai Bollandisti); Catalogus seu chronicon Summorum Pontificum usque ad Ioannem XXII; un altro catalogo più breve, detto Chronica manualis Pontificum Romanorum ac imperatorum et regum Francorum, da cui furono pubblicate alcune vite di papi dal Muratori, in Rerum Ital. Script., e da altri; Practica contra infectos labe haereticae pravitatis, Parigi 1886; Liber sententiarum inquisitionis Tolosanae (1307-1323); fu pubblicato da F. Limborch nell'apperidice della sua Historia inquisitionis, Amsterdam 1692.
Bibl.: J. Quétif e J. Echard, Scriptores Ord. Praedicatorum, I, Parigi 1719, p. 576 segg.; Arbellot, Étude biogr. et bibliogr. sur B. Guidonis, Limoges 1896; L. Delisle, Notices et extraits de manuscripts de la Biblioth. Nation., XXVII, II, pp. 169-451; anche separatamente, Parigi 1879.