Patriota (Venezia 1824 - Belfiore 1852); studioso di giurisprudenza e di lettere, fondò durante il governo repubblicano del 1848-49, il periodico San Marco. Dopo il ritorno degli Austriaci fece parte del comitato veneziano per la diffusione delle cartelle del prestito mazziniano ed entrò nella congiura diretta da E. Tazzoli. Scoperto questo a Mantova, fu arrestato con gli altri, condannato e impiccato a Belfiore (7 dic. 1852).