MOLINARI, Bernardino
Direttore d'orchestra, nato a Roma l'11 aprile 1880. Studiò al Liceo di S. Cecilia (oggi R. Conservatorio) sotto la guida di R. Renzi e S. Falchi. Iniziò la sua carriera ancora giovane, preparando nel 1909 i concerti di R. Strauss all'Augusteo di Roma. Nel 1911 dirigeva al teatro Costanzi il Guglielmo Tell di G. Rossini, e a Catania era sostituto di L. Mancinelli; nel 1912 A. Toscanini lo chiamava a Buenos Aires come secondo maestro, e intanto il M. era nominato direttore stabile dell'Augusteo, carica che ancora egli occupa (1934). Da allora in poi la sua attività andò sempre più affermandosi, in virtù d'un temperamento singolarmente tenace e studioso, cosicché al presente il M. si può considerare tra i direttori più richiesti in Italia e fuori.
La sua arte d'interprete tende specialmente alla fedeltà più scrupolosa non soltanto di fronte allo spirito delle musiche, ma anche alla lettera. Durissimo e analitico è quindi il suo lavoro di concertazione, e in questo il M. può esser considerato seguace di A. Toscanini. Talvolta si può però notare (specie nelle interpretazioni beethoveniane) una certa accentuazione dei caratteri cosiddetti romantici. Le scuole moderne, specialmente la francese e l'italiana, hanno trovato nel M. un interprete scrupoloso e intelligente. Pubblicò trascrizioni della Sonata sopra Sancta Maria di C. Monteverdi, dei Concerti delle stagioni di A. Vivaldi, dell'Isle joyeuse di Cl.-A. Debussy, del Giona di G. Carissimi, ecc.