LARGHI, Bernardino
Chirurgo, nato a Vercelli il 10 febbraio 1812, ivi morto il 2 gennaio 1877. Si laureò a Torino; dopo un breve perfezionamento in varie università italiane, cominciò a esercitare privatamente la chirurgia a Vercelli, dove nel 1844 diventava chirurgo primario.
Particolarmente geniale è la sua opera sugl'interventi sottoperiostei e sottocapsulari. Le sue idee sulla chirurgia conservatrice delle ossa e lo studio di quei fenomeni della rigenerazione dell'osso dal periostio (di molto precedenti a quelli di L. Ollier), che egli chiamava con genialità "resurrezione delle ossa", furono dapprima vivamente combattuti, ma giustizia gli è stata resa in Italia e all'estero, tanto che già J.-F. Malgaigne nel 1874 riconosceva al Larghi il merito di avere il primo (1855) proposto i precetti delle resezioni sottocapsuloperiostee. Scrisse inoltre sulla cura del gozzo; su un metodo di resezione a tunnel dell'omero nell'osteomielite; sulla diagnosi di perforazione dell'ulcera del ventricolo e su molti altri argomenti, dimostrando quali frutti il suo ingegno avrebbe potuto dare se la sua attività avesse potuto esplicarsi in un ambiente scientifico. Come operatore E. Bottini lo definisce un perfetto chirurgo, divenuto tale non per opera di un maestro, ma per studio e naturale intuito.