CONTI, Bernardino de'
Pittore, nato a Pavia nel 1450, morto nel 1525 o '28. Ha quadri firmati e datati dal 1496 al 1523. Formatosi probabilmente sugli esempî del Foppa e del Civerchio, s'accostò poi alla maniera di Leonardo. Si hanno di lui numerosi ritratti, firmati e datati, d'interesse storico-iconografico oltre che artistico; e non poche Madonne, tutte ispirate a Leonardo. La sua prima opera datata (1496) è l'effigie di Francesco Sforza, cinquenne, nella Galleria Vaticana. Seguono, tra i più notevoli ritratti, quello del cardinale al Museo di Berlino (1499), dello storico Corio al Museo Jacquemart-Andrée di Parigi (1500), di Sisto della Rovere nello Schlossmuseum a Berliuo (1501); tra le Madonne, quelle dell'Accademia Carrara a Bergamo (1501) e di Brera (1522). Nella cerchia lombarda di Leonardo, fu uno dei pittori meno dotati. Il suo segno spesso è duro e manierato, il colorito rossastro e torbido.
Bibl.: G. Morelli, Della pittura italiana, Milano 1897, p. 188 segg.; G. Pauli, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VII, Lipsia 1912; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro: gli artisti lombardi, Milano 1917, pp. 50-71; W. Suida, Leonardo und sein Kreis, Monaco 1929, pp. 185-186.