DANIELLO, Bernardino
Letterato, nato a Lucca, morto a Padova nel 1565. Nel 1536 pubblicò una Poetica che ebbe qualche rinomanza, nonostante la sua inferiorità rispetto a quelle del Vida e dello Scaligero. Egli deriva da Aristotele e da Orazio, non sempre esattamente interpretati. Dalle conversazioni con Trifon Gabriele, il D. attinse il buono e il meglio del suo commento al Petrarca, pubblicato nel 1541 a Venezia e ristampato nel 1549, esprimendo, nella lettera dedicatoria, la sua gratitudine al maestro. Anche nel commento alla Divina Commedia, pubblicato postumo nel 1568, sono spesso plagiate le annotazioni del Gabriele. Inoltre il D. tradusse in endecasillabi sciolti le Georgiche di Virgilio e scrisse rime che furono inserite in raccolte miscellanee del Cinquecento (per es., tra le Rime di diversi eccellenti autori, Venezia 1545).
Bibl.: Per la Poetica, I.E. Spingarn, La critica letteraria nel Rinascimento, trd. A. Fuso, Bari 1905, R.C. Williams, The originality of Daniello, in Romanic review, XV (1924), pp. 121-122. Per il commento dantesco, M. Barbi, La fortuna di Dante nel sec. XVI, Firenze 1890, pp. 257-74.