Poeta portoghese (Torrão, Alentejo, 1482 circa - Lisbona 1552 circa); della sua vita non si sa quasi nulla. Fissò i caratteri dell'egloga portoghese, dandole, con tecnica raffinata, un intenso carattere lirico e liberandola di convenzionalismi bucolici. Nella prosa narrativa di Menina e moça (pubbl. 1554; quindi, in ed. arricchita di parti probabilmente apocrife, 1557), titolo che deriva dalle prime due parole del libro che però è più noto col sottotitolo Saudades, creò un capolavoro di amoroso idealismo in cui si avvertono echi petrarcheschi.