LAMY, Bernard
Nacque a Le Mans nel giugno 1640; a 18 anni entrò nella congregazione dell'Oratorio, e fu ordinato prete nel 1667. Seguace delle teorie cartesiane, vide condannati i suoi scritti dal Consiglio reale (6 agosto 1675); tuttavia, per l'intervento del suo generale Sainte-Marthe e di mons. Le Camus vescovo di Grenoble, poté insegnare teologia nel seminario di Grenoble. Nel 1686 insegnò nel seminario di Saint-Magloire a Parigi; nel 1689 passò a Rouen, dove morì il 29 gennaio 1715.
Uomo di grande pietà e semplicità di vita, scrisse un poco di tutto, ma senza profondità e ponderazione. Si hanno di lui opere di retorica, di meccanica e di algebra, di geometria e di prospettiva, di apologia religiosa, di scienza in generale. Maggiore celebrità si acquistò con i suoi scritti nel campo biblico: Apparatus ad Biblia sacra (Grenoble 1687); Apparatus biblicus sive Manuductio ad S. Scripturam (Lione 1696), che è un'introduzione alla Bibbia; Harmonia sive Concordia quattuor Evangelistarum (Parigi 1689), alla quale nel 1699 tenne dietro un Commentarius per dar ragione di alcune sue nuove sentenze; De tabernaculo foederis, de sancta civitate Jerusalem et de templo eius (Parigi 1720).
Bibl.: M. Poté, Éloge du P. Lamy, Le Mans 1816; Biographie Universelle, XXIII, p. 91 segg.