SAURIN, Bernard-Joseph
Autore drammatico, nato nel 1706 a Parigi ivi morto nel 1781. Esordì mediocremente con la commedia Trois rivaux (1749); subì un insuccesso con la tragedia Amenophis (1752), ma un vero trionfo ebbe invece la tragedia Spartacus (1760), della quale Voltaire scrisse che i versi erano forgiati sull'incudine di Corneille. Questa e la commedia Les møurs du temps (1761) gli aprirono le porte dell'Accademia, Blanche et Guiscard (1763) e Beverley (1768) imitato dall'inglese, furono tra i primi e più fortunati tentativi di dramma passionale e vennero tradotti e recitati in Italia con vivo successo. Scrisse altre opere in prosa e in versi. Il S. dettò il verso scolpito sotto il busto di Molière all'Accademia: "Rien ne manque à sa gloire: il manquait à la nôtre".
Bibl.: Øuvres complètes, con pref. di M.me Saurin, voll. 2, Parigi 1783.