BERLINO 2536, Pittore di
Ceramografo greco, attico, della tecnica a figure rosse, di stile classico, così denominato dalla kỳlix 2536 di Berlino; il suo stile è affine a quello dei Pittori di Koropi e di Fauvel. Il Beazley gli ha attribuito tre kỳlikes (Berlino 2536; Ferrara, V. T. 617; Roma, Collezione Torlonia), databili fra il 440-430 a. C.
La kỳlix di Berlino presenta, nell'interno, la partenza di un guerriero e all'esterno, il giudizio di Paride e Paride ed Elena. Sulla kỳlix di Ferrara e su quella della Collezione Torlonia, sono raffigurati, all'esterno come all'interno, soltanto atleti. Le figure del Pittore di B. 2536 hanno una certa grazia manieristica; i panneggi leggeri (cfr. kỳlix di Berlino) hanno pieghe di gusto arcaizzante e risentono dello stile del fregio del Partenone.
Bibl.: E. Gerhard, Antike Bildwerke, Monaco 1828, tav. 33-35; Brunn-Bruckmann, Denkmäler, Monaco 1888-1900, tav. 660, p. 6, fig. 2; P. Jacobsthal, Ornamente griechischer Vasen, Berlino 1927, tav. 86 c; S. Aurigemma, Museo di Spina, Ferrara 1935, i, pp. 192-93; 2, p. 221; J. D. Beazley, Red-fig., pp. 772-3.