BERLINO 1833, Pittore di
Ceramografo greco, attico, che ci è conosciuto esclusivamente come decoratore di anfore panatenaiche a figure nere. Prende nome dal vaso di Berlino 1833, proveniente da Vulci, che reca su un lato la figura di Atena e sull'altro pugili. Sia la figura di Atena di questo vaso, che degli altri che verranno menzionati più sotto, come anche le scene di corsa con i cavalli, sono imitate da quelle del Pittore di Eucharides. I vasi del Pittore di B. 1833 vanno datati quindi poco dopo il 480 a. C. L'anfora di Monaco 1455, da Vulci, pure attribuita a lui, reca una scena di lottatori. Due altre anfore panatenaiche da Vulci, una a Leida (xv, i, 78), l'altra nel Cabinet des Médailles di Parigi, di una mano vicina al Pittore di B. 1833, recano invece due scene di corse con cavalli.
Bibl.: G. von Brauchitsch, Die panathenäischen Preisamphoren, Lipsia 1910, p. 160; J. D. Beazley, in Amer. Journ. Arch., XLVII, 1943, p. 447; K. Peters, Studien zu den panathenäischen Preisamphoren, Berlino 1942, pp. 75-78.