Famiglia di liutai. Il capostipite fu Carlo (Cremona 1685 circa - ivi 1747), che lavorò con A. Stradivari fino al 1716, poi in proprio; specialmente pregiati i suoi violoncelli. Continuò l'impresa Michelangelo, suo figlio (Cremona 1720 circa - ivi 1770 circa), il quale - sebbene non giungesse alla perizia del padre - pure ottenne in alcuni strumenti (specialmente nei contrabbassi) notevoli pregi di fattura e sonorità. Con i figli di Michelangelo, Nicola e Zosimo, la bontà degli strumenti venne molto a scemare.