bergogliano
s. m. e agg. Chi sostiene l’indirizzo pastorale di Jorge Mario Bergoglio, dal 13 marzo 2013 vescovo di Roma e papa con il nome di Francesco; relativo a papa Bergoglio.
• Chi è addentro le cose vaticane racconta che il vero mistero di questa storia è la formidabile ascesa di Francesca Chaouqui, che nel 2013 venne nominata a sorpresa nella commissione simbolo della pulizia bergogliana, quella incaricata di riformare l’assetto finanziario del Vaticano. (F[abrizio] D’E[sposito], Fatto Quotidiano, 3 novembre 2015, p. 3, Primo piano) • La base elettorale del collegio cardinalizio ha subito una importante mutazione. I nuovi 13 porporati elettori ‒ sui 17 nominati ‒ di matrice bergogliana creati ieri a San Pietro dal Papa sono andati a rafforzare una linea sempre meno italiana ed europea, ma più globale e aperturista, fermamente orientata ad espandersi oltre i tradizionali orizzonti curiali. (Franca Giansoldati, Messaggero, 20 novembre 2016, p. 8, Primo Piano) • In Spagna, Madrid e Barcellona sono guidate da due vescovi molto in linea con il Papa. Non si sta arrivando però a un governo di bergogliani, ma alla scelta di figure disponibili a recepire il messaggio pastorale del Papa. (Andrea Riccardi, Corriere della sera, 7 luglio 2017, p. 26, Analisi & commenti).
- Derivato dal nome proprio (Jorge Mario) Bergoglio con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
- Già attestato nella Repubblica del 20 marzo 2013, p. 12, Cronaca (Marco Ansaldo).