BERCHTESGADEN (A. T., 56-57)
Piccola città della Baviera, al limite meridionale di essa e proprio presso il confine austriaco, a 551 metri sul mare, sulla riva sinistra e su una terrazza del fiume Alm, piccolo afluente del Salzach (affluente a sua volta dell'Inn), luogo di villeggiatura e di cura assai frequentato. Una superba chiostra montuosa, che culmina a ovest col Watzmann (2714), la più alta cima della Germania dopo il Zugspitz, difende il luogo dai venti. Originariamente il centro era costituito da case aggruppate (Haufendorf), ma ormai la fisionomia è data dai numerosi alberghi e giardini.
A 20 minuti da Berchtesgaden si trovano importanti miniere di sale; un'apposita conduttura trasporta l'acqua salata verso Rosenheim. Non lontano è il pittoresco Königssee (602 metri sul mare; lungo 8 km., largo da 750 a 1500 metri e profondo 188), che può essere raggiunto da Berchtesgaden con un tram elettrico. Su una penisoletta è la cappella di S. Bartolomeo, meta d'un frequentato pellegrinaggio. Nei dintorni è diffusa l'industria domestica degli oggetti di legno scolpiti. Gli abitanti con dimora permanente erano 2900 nel 1910 e 3772 nel giugno 1925.
Tra i monumenti della cittadina va ricordata la chiesa degli agostiniani fondata nel 1108, trasformata circa il 1500 in tardo stile gotico, che ha il presbiterio gotico del sec. XIV con stalli del 1436-43. Il chiostro romanico è del 1200 circa. Notevoli inoltre sono la chiesa di S. Andrea, ricostruita nel 1699, la Frauenkirche, a due navate in tardo stile gotico, e alcune antiche case private, fra cui quella al n. 102 con interessanti decorazioni pittoriche.