Vescovo e letterato (n. forse nell'Italia merid. verso il 1010 - m. 1090 circa). Vescovo d'Alba (1059 circa), scacciato dalla sua diocesi dai patarini (1077 circa), fu avversario di Gregorio VII e fervente fautore dell'Impero; scrisse una vivacissima opera latina in sette libri (Ad Heinricum imperatorem libri VII), in prosa e versi, in servizio delle sue idee.