DONATI, Benvenuto
Filosofo del diritto, nato a Modena l'8 febbraio 1883, morto ivi l'8 febbraio 1950. Professore universitario dal 1921, insegnò filosofia del diritto nelle università di Camerino, Perugia, Sassari, Cagliari, Macerata, Modena. Per molti anni fu presidente dell'Accademia delle Scienze di Modena.
Cercò conciliare i temi psicologico-sociologici del "positivismo critico" con le esigenze tendenzialmente idealistiche del criticismo neokantiano, vedendo in alcune ispirazioni vichiane gli strumenti ritenuti idonei a quella conciliazione, culminante nella tentata fondazione di un "idealismo storico". Nell'invito all'approfondimento dello "studio storico del diritto" trovava unità la varietà delle sue tesi filosofico-giuridiche (Interesse e attività giuridica, Bologna 1909; Sul principio di equità, Perugia 1913; Il rispetto della legge dinanzi al principio di autorità, Roma 1919; Fondazione della scienza del diritto, Padova 1929; Il principio del diritto, Modena 1932; Il diritto e il dogma del merito, Modena 1949); ma, soprattutto, nella cura dedicata alle sue ricerche storico-filosofiche e storico-politiche (Muratori e la giurisprudenza del suo tempo, 1ª ed., Modena 1931, 2ª ed., ivi 1935; L'Università di Modena nel Seicento, Modena 1934; La critica del Muratori alla giurisprudenza, Modena 1934; Nuovi studi sulla filosofia civile di Vico, Firenze 1936; Ideali e fattori del Risorgimento, Modena 1936; Muratori. Scritti giuridici complementari, Modena 1942; Lo Statuto Estense, Modena 1947; Rosmini e Gioia, Firenze 1950) trovava adeguata espressione la sua personalità di ricercatore.
Bibl.: A. Groppali, In memoria di B. D. (con bibliografia), in Rivista internazionale di filosofia del diritto, 1950, fasc. II; G. Solari, B. D., in Studi in memoria di B. D., Bologna 1954.