KENNICOTT, Benjamin
Teologo e critico inglese, nato a Totnes il 4 aprile 1718, morto il 18 agost0 1783 a Oxford, ove, dopo gli studî compiuti grazie a generosi amici, ebbe varie incombenze: fellow dell'Exeter College (1747-1771), bibliotecario (dal 1767) della Radcliffe Library cui lasciò i suoi manoscritti (ora nella Bodleiana), canonico della Christ Church (dal 1770).
Dopo una dissertazione (1753) su The state of the printed Hebrew Text of the Old Testament e una seconda nel 1759, il K. pubblicò l'opera cui deve la sua fama, Vetus Testamentum Hebraicum cum variis lectionibus (Oxford 1776-1780, voll. 2; nel secondo, una Dissertatio generalis, ristampata anche a parte a Brunswick 1783), fmtto dell'esame di circa 600 manoscritti e 50 edizioni, in cui dimostrò per la prima volta la scarsissima importanza delle varianti del testo masoretico, fatto dimostrato poco dopo definitivamente dall'orientalista G. B. De Rossi.