Scrittore spagnolo (Codo, Saragozza, 1888 - Madrid 1950), vissuto in Spagna e nel Messico, dove era emigrato in seguito alla guerra civile. Autore di numerosi saggi critici (si ricordano le due serie: Ejercicios, 1927; Rúbricas, 1931, e Doble agonía de Bécquer, 1936) e opere narrative (tra le quali: El profesor inutil, 1926; Viviana y Merlín, 1930; Libro de Esther, 1935; Eufrosina o la gracia, 1948).