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Ekelöf, Bengt Gunnar

Enciclopedia on line
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Poeta svedese (Stoccolma 1907 - Sigtuna 1968). Ardito innovatore della lingua, è stato un punto di riferimento per i poeti successivi. Tra le sue raccolte: Färjesång ("Canto del traghetto", 1941) e En Mölna-elegi (1960).

Opere

L'esoterismo orientale, nonché la mistica e la musica intuite come quintessenza della poesia, informano già le raccolte di liriche Sent på jorden ("Tardi sulla terra", 1932), Dedikation ("Dedica", 1934), Sorgen och stjärnan ("Il dolore e la stella", 1936), tendenti ora all'oscurità metaforica, tutta antitesi, chiaroscuri e allucinazioni associative, ora all'assorta contemplazione dell'arcano che è al fondo d'ogni parvenza della realtà. Un ritorno al problema della realtà convenzionalmente intesa e a un più comunicativo linguaggio artistico è segnato dalle raccolte seguenti: Köp den blindes sång ("Compra la canzone del cieco", 1938); Färjesång ("Canto del traghetto", 1941); e Non serviam (1945), dove si avverte un vivo impegno etico di fronte alla crisi di tutti i valori del mondo moderno. Si ricordano ancora: Strountes ("Sciocchezze", 1955); Opus incertum (1959); En Mölna-elegi (1960; trad. it. Elegia di Mölna, 1986); En natt i Otočac ("Una notte a O.", 1961). Più ardue ed enigmatiche sono le ultime raccolte: Dīwān över Fursten av Emgión ("Divano sul principe di E.", 1965) e Sagan om Fatumeh ("La leggenda di F.", 1966), ispirate al Medioevo bizantino e all'oriente islamico, Vägvisare till underjorden ("Guida al mondo sotterraneo", 1967), considerata il suo testamento e programma poetico. Notevoli anche le opere saggistiche: Promenader ("Passeggiate", 1941); Utflykter ("Escursioni", 1947); Blandade kort ("Carte mischiate", 1957); Verklighetsflykt ("Fuga dalla realtà", 1958).

Vedi anche
Olof Lagercrantz Lagercrantz ‹làaġërkranz›, Olof. - Scrittore e critico letterario svedese (Stoccolma 1911 - ivi 2002). Autore tra i più apprezzati della Svezia contemporanea, molti dei suoi saggi critici costituiscono a tutt'oggi imprenscindibili contributi agli studi letterari; tra di essi vanno segnalati il saggio ... misticismo Atteggiamento spirituale, e conseguente pratica di vita, che tende all'unione con l'assoluto mediante il superamento dei limiti dell'esperienza sensibile o l'annullamento della personalità individuale. In senso storico-religioso si chiama misticismo un tipo di comportamento religioso teso a un continuo ... poesia Arte di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri tipi di restrizione; con una certa approssimazione si può dire che il significato di poesia è individuabile, nell’uso corrente e tradizionale, nella sua contrapposizione a prosa, in quanto i due termini ... letteratura In origine, l'arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi in genere cultura, dottrina. Oggi s'intende comunemente per letteratura l'insieme delle opere affidate alla scrittura, che si propongano fini estetici, o, pur non proponendoseli, li raggiungano ...
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  • BIOGRAFIE in Letteratura
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    Enciclopedia Italiana - III Appendice (1961)
    Poeta e critico svedese, nato a Stoccolma il 15 settembre 1907. Ha studiato a Parigi e a Londra; si è formato nell'esperienza dei surrealisti francesi che in parte ha tradotto (soprattutto Rimbaud). Condirettore del periodico modernistico Spektrum (1922). Si è affermato con varie raccolte di poesie: ...
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