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Benelux Union

Atlante Geopolitico 2015 (2015)
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Vedi Benelux Union dell'anno: 2015 - 2016

Unione Benelux

Informazioni principali
Dati generali

Origini, sviluppo e finalità

L’Unione Benelux è un accordo di cooperazione intergovernativa tra Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo, il cui atto istitutivo risale al 1958 e prende il nome di Trattato dell’unione economica del Benelux. I paesi membri ratificarono il Trattato nel 1960 con l’intento di creare una comune regione politica ed economica nella quale potessero liberamente circolare persone, beni, capitali e servizi, che perseguisse obiettivi commerciali comuni e mantenesse una direttrice di politica economica, finanziaria e sociale coesa. Tale progetto, precursore di un più ampio ideale di unità europea, si inquadra all’interno del processo di avvicinamento tra i tre stati membri che ha origine nel 1943, anno in cui Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo stipularono a Londra una convenzione monetaria, divenuta anche doganale nel 1944. Dieci anni dopo, per rafforzare le relazioni economiche e regolamentare le transizioni tra i tre paesi, fu varato anche un Protocollo commerciale (1953) e un accordo per la libera circolazione dei capitali. Il passo successivo fu appunto la stipula di un trattato esaustivo e definitivo, costituito da mille articoli e di durata cinquantennale.

Nei decenni successivi, il mutare del contesto europeo e la definizione di inedite problematiche comunitarie spinse il Benelux a perseguire nuovi obiettivi e ad ampliare ulteriormente le materie su cui prendere decisioni comuni. Nel 1985 i tre stati siglarono con Francia e Germania il Trattato di Schengen per la rimozione dei controlli alle frontiere comuni. Nel 2006 il Benelux siglò inoltre il Trattato d’intervento di polizia transfrontaliero per cooperare in materia di sicurezza e rendere più efficaci i controlli, le indagini e la ricerca degli indiziati e dei sospetti. Nel 2008, scaduto il Trattato dell’unione economica, ne fu stipulato uno nuovo, denominato Unione Benelux, ratificato nel 2010 e con durata indeterminata, ma che prevede il diritto per i paesi membri di recedere dopo dieci anni e con un preavviso di almeno tre. Le linee guida, da realizzare all’interno di programmi quadriennali, attengono ai temi dell’unione economica e del mercato interno, giustizia e affari interni, e sviluppo sostenibile. Il Benelux ha rimarcato inoltre l’obiettivo di cooperare più attivamente con gli stati e le regioni appartenenti all’Unione Europea (EU). In quest’ottica risulta rilevante la Dichiarazione politica comune, siglata nel 2008 e ratificata nel 2009, con la Renania settentrionale-Vestfalia. Essa attiene la lotta contro le catastrofi naturali e l’inquinamento atmosferico, la cooperazione della polizia, lo sviluppo spaziale, la sicurezza alimentare e la lotta alle malattie animali. Il Benelux continua a impegnarsi nelle sfide all’integrazione lanciate dagli odierni mezzi di comunicazione, annunciando per il 2013 un progetto di zona telefonica comune con tariffa locale unica nei tre stati.

Struttura istituzionale

Il trattato del 2008 ha ridotto il numero delle istituzioni del Benelux e l’organigramma attuale prevede un Parlamento, una Corte di giustizia, un Comitato dei ministri, un Consiglio e un Segretariato generale.

Il Parlamento è composto da 49 deputati provenienti dai parlamenti dei tre stati membri. Esso coopera con organizzazioni sovraregionali e sovranazionali come il Consiglio del Nord, il Consiglio parlamentare interregionale, l’Assemblea Baltica e il Gruppo di Viségrad, con l’intento di promuovere una sempre maggiore cooperazione economica. I deputati hanno, inoltre, il compito di informare i paesi di riferimento delle decisioni prese in seno al Parlamento del Benelux.

La Corte di giustizia ha il compito di promuovere l’uniformità dell’applicazione della legislazione dell’organizzazione e di dirimere le controversie sull’interpretazione delle regole giuridiche comuni.

Il Comitato dei ministri è l’organo decisionale supremo e determina gli orientamenti e le priorità della collaborazione. La presidenza dura un anno ed è assicurata a turnazione ai rappresentanti dei tre paesi membri.

Il Consiglio è composto dagli alti funzionari dei ministeri nazionali competenti e il suo principale compito è preparare ai ministri i dossier sulle tematiche salienti.

Il Segretariato generale avvia, sostiene e assicura la collaborazione in materia di economia, sostenibilità e sicurezza per accrescere la prosperità e il benessere dei cittadini del Benelux. Il Segretariato, guidato dal segretario generale e da due segretari generali aggiunti – uno per paese e con funzioni analoghe – devono sottostare a valori di imparzialità, professionalità e trasparenza.

Membri

Belgio, Lussemburgo, Paesi Bassi.

Tag
  • RENANIA SETTENTRIONALE-VESTFALIA
  • INQUINAMENTO ATMOSFERICO
  • TRATTATO DI SCHENGEN
  • SVILUPPO SOSTENIBILE
  • UNIONE EUROPEA
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    Dizionario di Storia (2010)
    Termine composto dalle sillabe iniziali dei nomi di tre Paesi – Belgique, Neederland, Luxembourg – nella rispettiva lingua nazionale; indica l’unione doganale costituita tra Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo con la Convenzione di Londra (1944), divenuta effettiva nel 1948 con l’entrata in vigore di ...
  • Benelux
    Enciclopedia on line
    Nome (composto delle sillabe iniziali dei nomi dei tre paesi nella rispettiva lingua: Belgique, Neederland, Luxembourg) con cui si indica propriamente l’unione doganale costituita fra Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo, sancita nella convenzione di Londra (1944). Scopo dell’unione era l’unificazione ...
  • BENELUX
    Enciclopedia Italiana - III Appendice (1961)
    L'unione economica belganeerlandese-lussemburghese, alla quale si impegnarono con la convenzione di Londra del 1944 i governi in esilio dei tre paesi, non riuscì a realizzarsi entro il 1950, come previsto, soprattutto per le difficoltà insorte nella formazione di una comune politica agricola e sullo ...
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    Enciclopedia Italiana - II Appendice (1948)
    Termine col quale, dalle sillabe iniziali dei loro nomi nella rispettiva lingua nazionale (Belgique, Neederland, Luxembourg) si indicano il Belgio, l'Olanda e il Lussemburgo, in quanto vincolati da una convenzione di unione doganale. Conclusa a Londra il 5 settembre 1944, su pressione della stessa diplomazia ...
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Vocabolario
trait d’union
trait d'union trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...
trade union
trade union 〈trèid i̯ùuniën〉 locuz. ingl. (propr. «unione del mestiere»; pl. trade unions 〈... i̯ùuniën∫〉), usata in ital. come s. f. – In Inghilterra, organizzazione e movimento sindacale dei lavoratori; antesignane del movimento operaio,...
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