Scrittore irlandese (Dromore, Tyrone, 1919 - Dublino 2007). Acuto critico letterario, capace di combinare l'amore per la tradizione (Poor scholar: a study of W. Carleton, 1947) con l'attenzione alla letteratura contemporanea (Modern Irish fiction: a critique, 1950), ha esordito nella narrativa con il romanzo Land without stars (1946), cui seguirono, tra gli altri, In a harbour green (1949), Honey seems bitter (1952), The cards of the gambler (1953) e The captain with the whiskers (1960). Più significativo Dogs enjoy the morning (1968), in cui i temi cari alla cultura irlandese - mito, folclore, religione, rivolta, esilio - sono riproposti con vena ironica e rabbiosa coscienza. Numerosi i volumi di racconti, tra i quali si ricordano: A journey to the seven streams (1963); A ball of malt and Madame Butterfly (1973); A cow in the house and nine other stories (1978); The state of Ireland (1980); A letter to Peachtree and nine other stories (1987); The Collected Stories of Benedict Kiely (2001). K. è stato nominato Saoi of Aosdána, la più alta onorificenza concessa dal Consiglio delle arti d'Irlanda (1996); ha ricevuto inoltre il premio dell'Accademia delle Lettere irlandese (1980).