BENEDETTO abate di Peterborough
D'ignoto paese d'origine, fece i suoi studî ad Oxford, fu poi priore del monastero di Christ Church (Canterbury), e quindi, dal 1177 fino alla morte (1193), abate di Peterborough. Si valse del favore di re Riccardo Cuor di Leone per ottenere concessioni e privilegi. Fu un riformatore intelligente ed energico. Versato in letteratura latina, di cui conosceva specialmente Terenzio, Seneca e Marziale, dotto in scienze sacre, arricchì la biblioteca monastica facendo copiare Bibbie, libri di teologia, di giurisprudenza e di poesia. Scrisse intorno alla passione e ai miracoli di Thomas Becket (ed. da J. C. Robertson, Materials for the history of Th. Becket, II, Londra 1876), ma il suo nome è più noto per una cronaca (Gesta Henrici et Ricardi Angliae Regum, in Rerum Britannicarum medii aevi scriptores, XLIX, Londra 1867) a lungo attribuita erroneamente a lui, solo perché uno dei manoscritti fu copiato per suo ordine.
Bibl.: R. Swaphami, Historia Coenobii Burgensis, in Historie Anglicanae Scriptores varii, ed. Sparke, Londra 1723; R. Pauli, Geschichte von England, Gotha 1853, III, pp. 869 e segg.