BENEDETTI
. Scultori e architetti dell'età barocca; originarî del Bellunese, si trasferirono a Castione di Brentonico nel Trentino, ove seppero sfruttare le preziose cave di marmo di quei monti per i numerosi loro lavori. Il primo della famiglia fu Giacomo, da cui nacquero Cristoforo e Sebastiano (nato nel 1662). Teodoro, il più celebre di tutti (1697-1783), era figlio di Cristoforo. Produssero altari, pergami, statue, specialmente nel Trentino. Cristoforo - oltre a varî altari per le chiese di Innsbruck - eresse anche la colonna di S. Anna nel centro della città (1706); Teodoro può considerarsi come il rinnovatore del duomo di Bressanone nella sua forma e attrezzatura attuale (1745 segg.). Furono continuatori dell'opera loro i fratelli Domenico e Antonio Giuseppe Sartori, autori del tiburio della cattedrale di Trento.
Bibl.: L. Ozzola, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, III.