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ACHMADULINA, Bella Achatovna

di Cesare G. De Michelis - Enciclopedia Italiana - IV Appendice (1978)
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ACHMADULINA, Bella (Izabella) Achatovna

Cesare G. De Michelis

Poetessa russo-sovietica, di lontana ascendenza italiana (nata a Mosca il 10 aprile 1937); terminati gli studi presso l'istituto Gor′kij nel 1960, divenne ben presto una delle voci più interessanti e caratterizzate della nuova generazione poetica (aveva esordito già nel 1955). La sua prima raccolta di versi, Struna ("La corda", 1962), è già pervasa da un timbro di voce ben maturo, che accomuna in equilibrio precario ma affascinante la sfumatura dei contorni, la problematicità degli oggetti e dei risvolti psicologici, con una dizione precisa e definitiva. Il poema Moja rodoslovnaja ("La mia genealogia", 1964), confermava le sue doti. L'ultima raccolta di versi, Uroki muzyki ("Lezioni di musica"; trad. it. Tenerezza e altri addii, Parma 1971) è del 1969, e presenta alcune stimolanti novità rispetto al genere da lei coltivato in precedenza. L'A. ha lavorato anche come saggista, traduttrice e sceneggiatrice cinematografica.

Bibl.: G. Curikova, Poezija, igra, žizn′ ("Poesia, gioco, vita"), in Literaturnaja gazeta, 17 marzo 1964; V. Ognev, Struna, in Literaturnaja Rossija, 8 marzo 1968; S. Vitale, Introduzione a Tenerezza e altri addii, cit.

Vedi anche
Evtušenko, Evgenij Aleksandrovič Poeta russo (Zima, Siberia, 1933 - Tulsa, Oklahoma, 2017). Tra i poeti più significativi della generazione successiva alla morte di Stalin, ha unito nella sua opera la rivendicazione della libertà di espressione e la denuncia del perdurare, oltre la scomparsa del dittatore, dello stalinismo (Nasledniki ... Blok, Aleksandr Aleksandrovič Poeta russo (Pietroburgo 1880 - ivi 1921). Trascorse l'infanzia e l'adolescenza con la madre e la famiglia materna; a Mosca ebbe rapporti di amicizia con Sergej Solov´ëv, nipote di Vladimir, e con i due poeti simbolisti, di lui più anziani, Vjačeslav Ivanov e Andrej Belyj. Nel 1909 visitò la Germania, ... Maksim Gor´kij Pseud. di Aleksej Maksimovič Peškov, narratore e autore teatrale russo (Nižnij Novgorod 1868 - Mosca 1936). Dopo aver descritto il mondo dei vagabondi, nelle cui vicende si riflette la sua tormentata giovinezza, si volse a temi sociali, che spesso si risolvono in pagine di propaganda rivoluzionaria , ... poesia Arte di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri tipi di restrizione; con una certa approssimazione si può dire che il significato di p. è individuabile, nell’uso corrente e tradizionale, nella sua contrapposizione a prosa, in quanto i due termini ...
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    Enciclopedia on line
    Poetessa russa (Mosca 1937 - ivi 2010). Ha conquistato larga popolarità con le raccolte di versi Struna ("La corda", 1962), Uroki muzyki ("Lezioni di musica", 1970, trad. it. Tenerezza e altri addii, 1971), Metel´ ("La tempesta", 1977) e il poema Mòja rodoslovnaja ("La mia genealogia", 1964). Negli ...
Vocabolario
bèlla
bella bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la...
bèlla di giórno
bella di giorno bèlla di giórno locuz. usata come s. f. – Erba annua (Convolvulus tricolor) della famiglia convolvulacee, originaria del Mediterraneo, spontanea, e anche coltivata nei giardini; ha fusto eretto e corolla campanulata azzurra...
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