Lee, Belinda
Attrice cinematografica inglese, nata a Budleigh Salteron (Devonshire) il 15 giugno 1935 e morta a Los Angeles il 12 marzo 1961. Dopo essersi fatta notare in Inghilterra, dove le furono affidati ruoli da antagonista o parti che essenzialmente ne evidenziavano l'avvenenza fisica, si vide offrire dal cinema italiano degli anni Sessanta la possibilità di interpretare personaggi di primo piano, soprattutto di donne aggressive e sensuali, lontani dall'immagine che proponevano le attrici italiane del momento.
Dopo aver frequentato la Tudor Arts Academy nel Surrey, decise di approfondire gli studi di recitazione alla Royal Academy of Dramatic Arts di Londra. Lavorò brevemente in teatro, al Nottingham Playhouse, per poi passare al cinema alternando piccole parti a ruoli di maggior rilievo: dopo aver recitato nel thriller Murder by proxy (1955; Delitto per procura) di Terence Fisher, comparve in Footsteps in the fog (1955; I perversi) di Arthur Lubin, in cui però la sua presenza è messa in ombra dalla coppia formata da Stewart Granger e Jean Simmons. Risultò poi particolarmente bella e spigliata nel ruolo di Molly Wilson in The secret place (1957; Caccia ai diamanti) di Clive Donner. Nel 1957 si trasferì in Italia dove partecipò a film popolari per lo più di genere storico-mitologico, ma anche a opere di maggior spessore come I magliari (1959) di Francesco Rosi, nel quale rivelò un buon talento drammatico nel ruolo di Paula Mayer, borghese tedesca attratta da un immigrato italiano (interpretato da Renato Salvatori), e Il sicario (1961) di Damiano Damiani. Nel 1960 aveva inoltre riscosso un discreto successo popolare in Messalina, Venere imperatrice di Vittorio Cottafavi, risultando anche convincente nel ruolo di Anna, infelice moglie di un invalido, in La lunga notte del '43 di Florestano Vancini. Dopo essere stata l'aspra e ambiziosa Eileen in Fantasmi a Roma (1961) di Antonio Pietrangeli, al fianco di Marcello Mastroianni (riuscendo a contrapporsi con sensibile intelligenza alla svagata e ironica interpretazione offerta da Sandra Milo), apparve in altri due film di ambientazione storica, Costantino il Grande (1961) di Lionello De Felice, con Cornel Wilde, e Giuseppe venduto dai fratelli (1961) diretto da Irving Rapper e Luciano Ricci, nel quale è la moglie di Putifarre, prima del tragico incidente stradale che mise prematuramente fine alla sua vita.