SĀMĪ Bey, Bekir
Uomo politico turco, morto a Istanbul il 16 gennaio 1933. Distintosi tra gli agitatori del Comitato Unione e Progresso, deputato nella camera ottomana, partecipò alla campagna per l'indipendenza in Anatolia nel 1919; nominato ministro degli Esteri del governo nazionalista di Angora, presiedette la delegazione inviata alla conferenza di Londra (21 febbraio-12 marzo 1921) e vi negoziò con i ministri degli Esteri di Francia e d' Italia gli speciali accordi del 9 e 13 marzo 1921. Non avendo questi ottenuto l'approvazione della Grande assemblea nazionale, egli si dimise (maggio 1921); gli succedette come ministro degli Esteri Yūsuf Kemāl, il negoziatore del trattato russo-turco di Mosca (16 marzo 1921). Bekir Sāmī Bey restò da allora estraneo alla politica.