HROZNÝ, Bedřich (o Friedrich)
Orientalista cèco, nato a Lysá sull'Elba il 6 maggio 1879, dal 1919 professore nell'università di Praga. Si occupò dapprima soprattutto di assiriologia (Sumerisch-Babylonische Mythen von dem Gott Ninrag, in Mitteilungen d. vorderas. Gesell., VIII, 1903; Die Keilschrifttexte von Taannek, Londra 1904; Das Getreide im alten Babylonien, in Sitzber. d. kais. Ak. Wiss. Wien, 1914, ecc.), ma la principale sua opera scientifica è quella dedicata agli studî hittiti (v.). Negli studî fondamentali Die Sprache der Hethiter (Lipsia 1916) e Hethitische Keilschrifttexte aus Boghazköi (Lipsia 1919) portò contributi decisivi al deciframento delle tavolette cuneiformi ivi rinvenute, all'individuazione e classificazione dell'hittita, da lui riconnesso col gruppo indoeuropeo. Gli scavi da lui diretti nel 1924-25 a Kül Tepe in Asia Minore condussero alla scoperta delle tavolette cappadociche (v. cappadocia).