DUDÍK, Beda
Storico, nato a Kojetín il 29 gennaio 1815 e morto a Rajhrad (Bruna) l'11 gennaio 1890. Fece parte del convento benedettino di Rajhrad e fu professore al liceo di Bruna. Dopo aver pubblicato il primo volume della sua Geschichte des Benediktinerstiftes Raigern (Bruna 1849; 2° vol., Vienna 1868) venne inviato, a scopo di studio, dapprima in Svezia (1851) e quindi in Italia (1852-3). Dai due viaggi portò in patria numerosi nuovi documenti, dandone relazione nei suoi scritti Forschungen in Schweden für Mährens Geschichte (Bruna 1852) e Iter romanum (voll. 2, Vienna 1855). Nel 1855 fu nominato storiografo di Moravia. Prima di accingersi a compilare la storia di Moravia, lavorò al riordinamento dell'archivio del gabinetto di antichità e della collezione di monete e sigilli dell'Ordine Teutonico, pubblicando le opere Des hohen deutschen Ordens Münzsammlung in Wien (Vienna 1858) e più tardi Kleinodien des hohen deutschen Ritterordens in Wien (Vienna 1866). La vasta Mährens allgemeine Geschichte, che uscì fra il 1859 e il 1888 in 12 volumi, arriva al 1350.
Durante la guerra italo-austriaca del 1866 il D. ebbe l'incarico speciale di rintracciare negli archivî veneti quei documenti che avessero avuto un'importanza per l'Austria, inviandoli a Vienna. In tal modo gli archivî italiani vennero privati di preziosi documenti, che soltanto dopo la guerra mondiale furono in parte restituiti all'Italia. Le relazioni del D., pubblicate nella Wiener Zeitung uscirono nel 1870 a Vienna in un libro intitolato Erinnerungen aus den Feldzuge 1866 in Italien.
Bibl.: J. Pekař; Déjepisectví, (Storiografia cèca), in Památmík české akademia Praga, 1898; Sulla nefasta attività di D. in Italia: G. Dandolo, Il benedettino Beda Dubík all'archivio generale di Venezia, Venezia 1866; J. Opočenský, Beda Dudík a archivní konvence fllorentská (B. D. e la convenzione archiviaria di Firenze), in Časopis Matice Moravské, XLIX (1925), pp. 299-355, dove sono riprodotti i relativi documenti dell'archivio di stato di Vienna.