BEAUNE (A. T., 32-33-34)
Città della Francia, capoluogo di circondario nel dipartimento della Côte-d'Or, centro di attivo commercio vinicolo; nel 1926 aveva 11.990 abitanti. È quasi per intero del sec. XVIII ed è circondata da una passeggiata della stessa epoca; ha conservato ancora l'aspetto calmo e provinciale di piccola città dell'"antico regime". La collegiata di Notre-Dame, restaurata nel secolo scorso (arch. Selmersheim), è una delle chiese che meglio rappresentano il tipo dell'architettura romanica borgognona del sec. XII. La primitiva costruzione risale al 1120-1149 circa, i campanili sono del sec. XIII, il portico è del XIV (1322-1348). Nell'interno sono da riotare un altare del sec. XII; nella cappella di St. Léger, gli affreschi eseguiti per il cardinale Rolin (Santo Stefano lapidato e la Resurrezione di Lazzaro) nello stile realistico e pittoresco del sec. XV; arazzi di stile fiammingo, che rappresentano in 17 quadri la storia della Vergine, su sfondo di paesaggio e con architetture di stile Luigi XII, regalati nel 1501 dal canonico Hugues le Coq. Romanici sono i portali della cappella dei Templari, nel sobborgo di San Giacomo, e della chiesa di S. Nicola, edificio del sec. XIII a una sola navata. Sono interessanti il "Beffroi", pesante costruzione del sec. XIV con finale di stile fiammingo; l'antica porta Bataille, resto di un castello costruito sotto Luigi XI. Nell'ospedale (Hôtel-Dieu), edificato dall'architetto Jean Rateau dal 1443 al 1451 per Nicolas Rolin cancelliere di Filippo il Buono, duca di Borgogna, le parti più antiche sorgono intorno a un cortile circondato da un portico in legno, sormontato da un secondo loggiato e da grandi abbaini; nel cortile si vede un pulpito esterno e un pozzo anch'essi del sec. XV. La sala dei degenti, ispirata a quella dell'ospedale di Tonnerre (1293-1308), è coperta da un soffitto curvo in legno con tiranti dipinti e dorati; lunga 72 metri e larga 14, è bene aerata da grandi e alte finestre; e uno dei suoi capi, isolato da cancelli, serve da cappella. La farmacia racchiude numerosi utensili del sec. XVIII; nella biblioteca v'è una bibbia del sec. XIII e 96 arazzi dei secoli XV, XVI, XVII e XVIII tra cui quattro di Aubusson con scene di genere. Il museo possiede il famoso polittico del Giudizio universale, un tempo attribuito ai Van Eyck, oggi riconosciuto capolavoro di Rogier van der Weyden con ritratti del duca Filippo il Buono e dei suoi famigliari. Beaune conserva parecchie dimore signorili importanti dei secoli XV, XVI, XVII e XVIII. Sono da ricordare anche il convento delle Orsoline cominciato nel 1695; la cappella dell'oratorio, chiesa rotonda di stile composito, elevata nel 1710 su disegni di Louis de Dijon, la porta Saint-Guillaume (1752-1770) costruita dall'architetto Leuoir detto il Romano per il conte di Toulongeon, ambasciatore a Madrid, sul viale sistemato sui bastioni nel sec. XVIII (passeggiata delle mura, Piazza dei Leoni).
Bibl.: A. Kleinchausz, Dijon et Beaune (Coll. des Villes d'art célèbres), Parigi 1907; A. Changarnier, Ville de Beaune; Musées: notice, Beaune 1908; P. Esdouhard d'Anizy, Le Polyptique de l'Hôtel-Dieu, Bruxelles e Parigi 1916; E. M. Hatch, Burgundy Past and Present, Londra 1927; C. Oursel, L'art roman en Bourgogne, Digione e Boston 1928.