AGOSTINO WEBSTER, beato
, Nella storia del beato Giovanni Houghton e dei protomartiri della riforma anglicana ricorre menzione anche di Agostino Webster, monaco certosino in Shene (Surrey), e poi priore di Axholme nel Lincolnshire, che fu arrestato insieme con il Houghton e con Roberto Laurence nella certosa di Londra, ove casualmente trovavasi il 13 aprile 1535, e rinchiuso nella Torre. Dopo il rifiuto di prestare il cosiddetto giuramento di supremazia a favore del re Enrico VIII, furono tutti e tre impiccati al Tyburn con gli abiti monastici, previa degradazione, insieme con Riccardo Reynolds, brigidino, e con il sacerdote Giovanni Hale, sotto la falsa accusa di cospirazione contro il re, il 4 maggio 1535, inaugurando così la serie delle vittime dello scisma anglicano. Il loro culto fu riconosciuto da Leone XIII nel 1886.
Bibl.: A. Gasquet, Henry VIII and the english Monasteries, Londra 1906, p. 218 segg.; E. S. Keogh, in B. Camm, Lives of the english martyrs, Londra 1904, I, p. 9-14, passim.