BERTA vergine, beata
Figlia di un Lotario dei conti Bardi, (secondo altri della Verna), prese l'abito monastico presso S. Felicita (Firenze), quindi passò (1153?) abbadessa a S. Maria di Cavriglia (Casentino) dell'ordine vallombrosano, ove morì il giorno di Pasqua del 1163 (24 marzo) a mezzanotte. Da tempo immemorabile onorata dal popolo dell'appellativo di santa, presso i bollandisti ha il titolo di beata. Nel 1466 la liberazione d'un fanciullo caduto tra le ruote di un molino fu attribuita alla sua intercessione.
Bibl.: Acta Sanctorum, marzo III, Anversa 1668, pp. 492-94; 3ª ed., Parigi 1866, pp. 491-93; F. Soldani, Succinta relazione della vita di S. B. de' Bardi, Firenze 1730; Breve apologia sopra S. B. de' Bardi, Firenze 1754.