BDNF (Brain-derived neurotrophic factor)
Polipeptide presente nel cervello dei Mammiferi appartenente alla famiglia delle neurotrofine, molecole che regolano il funzionamento delle cellule nervose. Nei tessuti degli organismi multicellulari, il destino delle cellule è in gran parte controllato da molecole esterne, chiamate fattori trofici, che attivano programmi genetici per la crescita cellulare, la duplicazione, il differenziamento, l’arresto della crescita e anche la morte cellulare. Il BDNF, come le altre neurotrofine, svolge la sua azione legandosi a due famiglie di recettori: il recettore p75 e la famiglia Trk di recettori tirosinchinasi. Il p75 funziona come recettore a bassa affinità per tutte le neurotrofine e appartiene a una famiglia di recettori direttamente connessi alla trasmissione del segnale di morte cellulare. I recettori Trk legano neurotrofine con grado di affinità diverso, che può essere eventualmente aumentato a seguito di collaborazione con p75. Il BDNF è attivo sia nel sistema nervoso centrale sia in quello periferico, e contribuisce alla plasticità sinaptica, alla sopravvivenza e alla differenziazione dei neuroni. Il BDNF si ritrova in alte concentrazioni anche in alcuni tessuti periferici, in seguito all’attivazione delle piastrine che determina un significativo aumento della concentrazione ematica di BDNF. In generale, la concentrazione cerebrale di BDNF varia a seconda delle diverse condizioni fisiologiche (ormoni, stress, abitudini alimentari, attività fisica, processi infiammatori), e quindi può indicare la presenza di patologie neurodegenerative. (*)