• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

BĀYAZĪD I

di Ettore Rossi - Enciclopedia Italiana (1930)
  • Condividi

BĀYAZĪD I

Ettore Rossi

I Sultano ottomano (1389-1402), quarto della serie. Figlio del sultano Murād I, gli succedette sul campo di battaglia a Kossów, in età di 30 anni. Fece subito uccidere il fratello Ya‛qūb, sospetto di aspirare al trono, iniziando una prava costumanza che fu largamente seguita dai successori e macchiò di fratricidî e di delitti familiari la dinastia ottomana. B. (Baiazet degli scrittori occidentali dell'epoca), soprannominato Yildirim, "il fulmine", allargò le conquiste ottomane; nella primavera del 1390 i suoi generali invasero l'Ungheria e la Serbia. Il re Stefano di Serbia fu obbligato a pagare un tributo e a limitarsi al dominio della Serbia settentrionale. Intanto B. da Brussa si accingeva a metter fine alle signorie indipendenti dell'Anatolia. Prima ebbe però occasione d'intervenire negli affari di Bisanzio, facendo salire sul trono Giovanni VII e poi Manuele con l'obbligo di pagare tributo e di ammettere un qāḍī (giudice) musulmano a giudicare le controversie dei Turchi in Costantinopoli (1391). Lo stesso anno Tessalonica (Salonicco) fu occupata dai Turchi. Gli emirati turcomanni di Aydin (Smirne), Ṣarūkhān (Magnesia) e Menteshā, sulle coste occidentali dell'Anatolia, e anche parte del territorio della Caramania (Qōnyah) furono conquistati da B. nel 1390-91. Avendo il Sovrano della Caramania, ‛Alā'ad-dīn, fatto prigioniero Tīmūr Tāsh, generale ottomano, Bāyazīd l'affrontò e l'uccise aggregandosi anche le regioni di Tekke Eli (Adalia) e Larenda (Caramania). Nel 1392 furono conquistate Sīwās, Toqād e Sinope e l'anno seguente fu posto l'assedio a Bisanzio. Minacciato da una lega cristiana guidata dal re Sigismondo, B. lasciò l'assedio di Bisanzio e batté i confederati a Nicopoli (1396). In seguito a questa vittoria B. era diventato l'arbitro delle sorti del vicino Oriente; anche il sultano d'Egitto gli mandò un messaggio gratulatorio; ma la sua potenza era minacciata dall'avanzata di Tīmūr Lenk (Tamerlano), il quale invase nel 1401 l'Anatolia orientale, prese Sīwās, nella cui difesa cadde ucciso Erṭoghrul, figlio di B., e Brussa, ove pose il suo quartiere d'inverno. Il 28 luglio 1402 nella pianura di Angora ebbe luogo la grande battaglia: B., che aveva nuovamente dovuto levare l'assedio da Bisanzio, combatté con il figlio Suleimān contro le truppe di Tamerlano; abbandonato da parte dei suoi, fu preso prigioniero e morì nel campo nemico l'8 marzo 1403.

I suoi tre figli ‛Isà, Meḥmed e Suleimān si contesero la successione per dieci anni, durante i quali l'Impero attraversò una crisi; prevalse poi Meḥmed (Maometto), primo di questo nome, considerato come il secondo fondatore dell'Impero.

Bāyazīd I ebbe fama di principe giusto ed energico; è sepolto a Brussa, dove fece sorgere una moschea.

Bibl.: F. Sansovino, Historia dell'origine et guerre de Turchi, Venezia 1560; J. Leunclavius, Annales, Francoforte 1588; F. Sagredo, Memorie istoriche de Monarchi ottomani, Bologna 1674.

J. von Hammer-Purgstall, Geschichte des osmanischen Reiches, 2ª ed., I, Pest 1827, pp. 182-285; N. Jorga, Geschichte des osmanischen Reiches, I, Gotha 1908, pp. 263-324. Tra gli annalisti e storici turchi: Sa'd ud-Din, Tāǵ ut-Tewārīkh (trad. it. V. Bratutti in 2 parti stampate a Vienna ed a Madrid), testo turco stampato a Costantinopoli nel 1862, I, pp. 125-215; Ahmed Rāsim, Osmānlī Ta'rīkhī, Costantinopoli 1910, pp. 43-62.

Vedi anche
sultano Titolo del sovrano dell’Impero ottomano (fino al 1922) e di altri principi orientali. Il termine, usato per la prima volta come titolo ufficiale nell’875 d.C., quando il califfo al-Mu‛tamid lo conferì al proprio fratello al-Muwaffaq, suo coreggente, venne via via a indicare la carica di governatore autonomo, ... Sulaimā´n Čelebī Poeta turco (n. Brussa - m. 1422), vissuto all'epoca del sultano Bayāzīd I (n. 1359 - m. 1403). Fu autore del celebre Mevlid-i Nebī ("Nascita del Profeta"). L'opera, densa di dottrina religiosa e lirismo, ancora oggi viene recitata in occasione delle celebrazioni che si svolgono per la nascita del P... Gentile Bellini Pittore (Venezia 1429 - ivi 1507), figlio di Iacopo e fratello di Giovanni. Acuto osservatore della realtà, imparò anzitutto dal padre la pratica del ritratto somigliante, come prova la sua prima opera datata (1465) e firmata: la figura del beato L. Giustiniani (Venezia, Accademia). Fu mandato dalla ... Dobrugia (romeno Dobrogea, bulg. Dobrudža) Regione tra il basso corso del Danubio e il Mar Nero (23.000 km2), politicamente divisa dal 1940 tra Romania (per oltre i 2/3) e Bulgaria. È un ripiano ondulato, la cui altitudine oscilla tra 200 e 300 m, a NO compaiono brevi rilievi più elevati. Il clima è di tipo temperato ...
Tag
  • COSTANTINOPOLI
  • VICINO ORIENTE
  • TESSALONICA
  • TAMERLANO
  • CARAMANIA
Altri risultati per BĀYAZĪD I
  • Bayazid
    Dizionario di Storia (2010)
    Sultano ottomano (n. 1359-m. 1403). Figlio di Murad I, successe al padre sul campo di battaglia di Kosovo. In Europa invase l’Ungheria e la Serbia, occupò Salonicco e costrinse a tributo re Stefano Dušan e lo stesso imperatore bizantino. In Anatolia gli emirati di Aydin, Sarukhan e Menteshe furono annessi ...
  • Bāyazīd I
    Enciclopedia on line
    Sultano ottomano (1359-1403), figlio di Murād I. Successe al padre, in età di trent'anni, sul campo di battaglia di Kossovo, e riprese la vigorosa spinta conquistatrice, in Europa e in Asia, che gli valse il soprannome di Yildirìm ("il fulmine"). In Europa invase l'Ungheria e la Serbia, occupò Salonicco, ...
Vocabolario
Q. I.
Q. I. – In psicometria, abbreviazione di quoziente d’intelligenza (v. quoziente, n. 2 d).
i.g.t.
i.g.t. (o I.G.T. o IGT). – In enologia, sigla, abbrev. di indicazione geografica tipica.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali