BAUXITE (VI, p. 419)
È tuttora l'unico minerale dal quale si ricavano gli enormi quantitativi di allumina necessaria all'industria dell'alluminio e delle sue leghe, industria che, in conseguenza della seconda Guerra mondiale e delle precedenti campagne autarchiche ed anche e soprattutto in relazione ai vantaggi proprî dell'alluminio e delle sue leghe, si è andata sempre più sviluppando.
La produzione della bauxite che nel 1937 era dovuta per 691.000 t. alla Francia; per 367.000 alla Guiana Britannica; per 292.000 alla Guiana Olandese; per 199.000 alle Indie Olandesi; per 386.000 all'Italia; per 354.000 alla Iugoslavia; per 427.000 agli Stati Uniti; per 533.000 all'Ungheria; per 230.000 all'URSS; in piena guerra, e cioè nel 1943, raggiunse cifre di produzione spettacolose, passando a 916.000 t. per la Francia; 1.919.000 per la Guiana Britannica; 1.655.000 per la Guiana Olandese; a 6.333.000 per gli Stati Uniti; ad 800.000 per l'Ungheria; a 350.000 per l'URSS; a sole 286.000 t. per l'Italia. Produzione mondiale, t. 14.159.121 (nel 1943), 7.464.973 (nel 1944), 3.915.156 (nel 1945, dati incompleti).
Sulla cifra di produzione italiana influirono gli eventi politici e militari; si tenga presente che nel 1942 la produzione italiana era di 509.000 t. e nel 1941 di 537.000 t. Naturalmente la perdita dell'Istria influirà notevolmente sulla produzione italiana: nel 1937 infatti, il totale della produzione italiana di bauxite, salvo 2.000 t., era dovuta alle miniere istriane; e nel 1942, su 509.000 t., 325.000 provenivano dall'Istria. Le ricerche italiane per i giacimenti di bauxite si sono quindi estese dopo la fine della guerra in tutta la penisola e qualche giacimento è già stato individuato; tuttavia, per il momento è ben difficile che la loro produzione possa sostituire quella delle miniere istriane; inoltre, la particolare ubicazione degli stabilimenti per la lavorazione dell'alluminio farà sì che per molti anni ancora l'Italia dovrà importare bauxite dall'estero.
Dal punto di vista industriale, particolare interesse presenta un processo messo a punto negli S. U. durante la guerra, per l'arricchimento delle bauxiti povere nazionali mediante le torbide derivate dai fanghi rossi che si ottengono nel processo Bayer.