Doge di Genova (n. 1472 circa - m. Belforte, Monferrato, 1539). Fu tra gli ambasciatori inviati da Genova presso papa Giulio II (1504), membro della commissione dei dodici riformatori incaricati (1527) di rivedere le leggi della repubblica, supremo sindacatore (1528). Come doge, (1531-33) si segnalò per illuminate provvidenze annonarie.