BATTISTA di Niccolò da Padova
Si ignora la data di nascita di questo artista che i documenti farebbero apparire come versato in numerose arti. A Siena, nel 1425, egli avrebbe progettato l'emblema sul palazzo pubblico (Milanesi) al quale lavorò poi insieme con Turino di Sano. Documenti dal 1432 al 1438 attestano la presenza a Roma, al servizio di Eugenio IV, di un Battista da Padova occupato ai lavori di pittura e di oreficeria e il Müntz propende a credere che sia lo stesso che aveva lavorato a Siena. Dal 1447 (Levi d'Ancona) è a Firenze, attivo a lavori di miniatura; in questo anno miniò i Capitoli della Compagnia della Purificazione e di S. Zanobi (ms. ora a Londra, proprietà dei Sigg. Martin Breslauer e C., venduto con le coll. Dyson Perrins, Sotheby, 9 dic. 1958; v. catalogo, n. 18, pp. 43 s., tav. 21).
Nel 1448 B. miniava, il III volume del lezionario per l'Opera del Duomo (ora nella Bibl. Laurenziana, Edili 146), scritto da don Giovanni monaco di Vallombrosa, che ne aveva ricevuto il pagamento nel 1447. In quattro volumi, esso era stato commesso nel 1444 a Bartolomeo e a Giovanni d'Antonio Varnucci. Oltre ai Varmicci e a B. vi lavorarono (1444-1448) Zanobi Strozzi e ser Ricciardo di Nanni, di cui B. fu maestro, e B. ne ricevette pagamenti nel 1448-49. Nel 1449 miniava "Il Crucifixo chon suoi Santi et altre 11 storiette" (Firenze, Bibl. Laurenz., S. Marco 902, Ricordanze A, anno 1449, c. 25v) nel messale scritto da don Antonio di Simone da Firenze, dell'Ordine di Vallombrosa, monaco a S. Pancrazio (il messale, rilegato da Vespasiano da Bisticci il 23 dic. 1449, è ora a Firenze, S. Marco, Inv. 537, Messale VI, Crocifisso a c. 151).
B. morì a Firenze il 27 nov. 1452 e la data è riportata nel libro dei morti dei Medici e Speziali (Archivio di Stato di Firenze, Medici e Speziali, Morti, vol. 244 [1450-1459], p. 68).
La sua arte è rozza con un lontano riflesso dello stile dell'Angelico.
Fonti e Bibl.: G. Milanesi, Docum. per la storia dell'arte senese..., II, Siena 1854, pp. 129-131; E. Müntz, Les arts à la cour des papes, I, Paris 1878, p. 57; Id., ..., nouvelles recherches sur les pontificats de Martin V..., Rome 1884, pp. 35 s., 41; A. Bertolotti, Artisti veneti in Roma nei secc. XV, XVI e XVII..., Venezia 1884, p. 12; F. Donati, Il palazzo del Comune di Siena, in Arte antica senese, Siena 1904, p. 352; M. Levi D'Ancona, Miniature e miniatori a Firenze dal XIV al XVI sec., Firenze 1962, pp. 59 s. (riporta i docc. fiorentini); U. Thieme-F. Becker, KünstlerLexikon, III, p. 47.