bastone distanziatore
loc. s.le m. Bastone in dotazione alle forze di polizia usato per difendersi da eventuali attacchi, anche in caso di assembramenti.
• Per portare avanti il servizio antisicurezza, i «fischietti» chiedono in dotazione lo spray al peperoncino e il bastone distanziatore. O almeno, nel caso in cui il Consiglio comunale non faccia in tempo, che sia consentito ai vigili di uscire per l’attività di sequestro degli animali accompagnati dagli operatori del canile municipale. Perché, chiosa il responsabile sicurezza del Sulpm Carlo Del Percio, «in strada a mani nude, a prendere i cani troppo aggressivi, noi non ci andiamo». (Giulia Gentile, Unità, 20 febbraio 2008, Bologna, p. I) • Vista l’attività sempre più intensa, ai vigili verranno forniti nuovi strumenti di lavoro? Qualche anno fa si parlava di spray al peperoncino. «Dopo i bastoni distanziatori, non credo ci sia bisogno di nuovi strumenti di difesa. Se poi dai sindacati o dal corpo stesso arrivassero richieste in tal senso, le valuteremo insieme» (Riccardo De Corato intervistato da Andrea Senesi, Corriere della sera, 22 febbraio 2010, p. 6) • Più forze dell’ordine? «Non è una questione di numeri. Il problema è che i vigili urbani, i poliziotti, i carabinieri, devono avere le mani libere. Non basta dotare i vigili di spray al peperoncino e pistola. Bisogna che il manganello sia un vero manganello e non un bastone distanziatore, bisogna che le forze dell’ordine possano operare nel pieno delle loro funzioni» (Gigi Di Meo intervistato da Martina Milia, Messaggero Veneto, 15 novembre 2014, p. 19, Pordenone).
- Composto dal s. m. bastone e dall’agg. distanziatore.
> mazzetta distanziatrice.