BASTIA (A. T., 24-25-26)
Comune della provincia di Perugia, con 4963 abitanti, dei quali 1942 vivono accentrati e 3021 nelle case sparse. Il centro capoluogo, che è situato a 201 m. s. m., presso la sinistra del Chiascio, ha 1169 ab. La parrocchiale della fine del sec. XIII fu rifatta nel XV. Ha una bella facciata a corsi di pietra bianca e rossa. Nell'interno sono alcuni affreschi, fra cui un S. Luca (1510) di Tiberio d'Assisi, trasportati dalla pieve di S. Angelo; e un trittico dipinto da Nicola da Foligno (1499) in collaborazione con Lattanzio, rappresentante la Madonna col bambino e santi. Nella Chiesa di S. Antonio si conserva la Madonna della Misericordia con S. Antonio Abate e S. Antonio di Padova e il Salvatore risorto di Bernardino di Mariotto e nella chiesa di S. Rocco un gonfalone di Dono Doni. Qua e là, per il paese, varî resti dell'antico borgo con qualche casa del sec. XV, e avanzi di mura medievali. La chiesa del Cimitero, già del convento di S. Paolo nel quale fu accolta S. Chiara subito dopo la consacrazione, ha ancora l'abside romanica.
Bibl.: M. Guardabassi, Indice-guida dei monumenti, Perugia 1872; Gnoli, Pittori e miniatori nell'Umbria, Spoleto 1923.