BASSANO di Sutri (A. T., 24-25-26)
Comune della provincia di Viterbo, con 2657 ab. (1921), quasi tutti (2596) accentrati nel capoluogo, situato a 340 m. s. m., su un colle di tufo vulcanico.
Notevole il palazzo feudale già degli Anguillara, poi Giustiniani e Odescalchi, che domina con la sua mole poderosa il paese. È un edificio massiccio a pianta quadrilatera, severo e imponente, a soli due piani, con un loggiato cinquecentesco, la cui vòlta reca decorazioni ad affresco degli Zuccari. Il vastissimo salone del trono, detto anche dei Cesari, ha un bel camino in pietra e all'intorno dodici busti in marmo dei primi imperatori romani. Più ricche e sfarzose sono le altre sale, con le volte affrescate dagli Zuccari, dall'Albani e dal Domenichino. Di quest'ultimo è la sala di Diana nella quale sono rappresentati i principali episodî della dea. Superiore a tutte per sontuosità è la sala da pranzo che ha vòlte e pareti interamente coperte di affreschi dovuti all'Albani. Gli affreschi e le decorazioni delle altre sale appartengono in gran parte agli Zuccari.