BUNTING, Basil
Poeta, critico musicale e giornalista inglese, nato a Scotswood on Tyne (Northumberland) il 1° marzo 1900. Ha frequentato una scuola quacchera e successivamente la London School of Economics. Obiettore di coscienza, è stato rinchiuso in prigione durante la prima guerra mondiale; editor della Transatlantic Review a Parigi negli anni Venti, ha vissuto a lungo in Italia e negli Stati Uniti durante gli anni Trenta. È stato inoltre corrispondente del Times in Persia dopo la seconda guerra mondiale e ha insegnato in varie università americane e inglesi. Gli autori che hanno maggiormente influenzato la sua prima produzione poetica, quasi coeva a quella di W. H. Auden, L. McNeice, S. Spender e C. D. Lewis, e di cui riprende temi e moduli stilistici, sono stati E. Pound e L. Zukofski. Le prime poesie, Redimiculum Matellarum, furono stampate in edizione privata a Milano nel 1930.
La scoperta dell'opera poetica di B., esigua e spesso in dialetto, risale agli anni Sessanta. Il poema più significativo, Briggflats (1966), una sorta di elegia autobiografica, è considerato il più bel poema pubblicato in Inghilterra dai tempi dei Four Quartets di T. S. Eliot. Elementi autobiografici e rimandi storici − la musica di C. Monteverdi, i bardi gallesi, i miti e il paesaggio del Northumberland, luoghi della memoria, re, usanze e tradizioni − danno vita a una serie di quadri poetici, di composizione ed equilibrio impeccabili, fra ironia, meditazione, freschezza di sensazioni. Il senso del transitorio e della morte, temi di fondo della sua poetica, sono espressi senza mai cedere a facili tentazioni sentimentali. I ritmi, incisivi e musicali, pregni di lirica dolcezza, l'euritmia, limpida e precisa, tra emozioni e pensiero, il rifuggire da complicanze criptografiche fanno dell'opera di B. una delle più belle espressioni poetiche del 20° secolo.
Fra le altre raccolte si ricordano: Poems (1950), Loquitur (1965), The spoils (1965), Collected poems (1968), una summa poetica di quasi tutte le poesie precedenti, che contiene anche traduzioni dal latino e dal persiano, e Versions of Horace (1972).
Bibl.: R. Guedalla, B. Bunting: a bibliography of works and criticism, Norwood (Pennsylvania) 1973; M. Booth, British Poetry 1964-84. Driving through the barricades, Londra 1985, pp. 211-13.