Basic
(BASIC), s. m. inv. Acronimo dell’ingl. Brazil, South Africa, India, China.
• L’Accordo di Copenhagen, proposto dagli Stati Uniti e dal Basic (Brasile, Sudafrica, India e Cina) è stato appoggiato con una certa sofferenza dall’Unione europea. «Non nascondo la mia delusione», ha detto José [Manuel Durão] Barroso, presidente della Commissione europea, «ma questo è stato il primo di molti altri passi». (Antonio Cianciullo, Repubblica, 20 dicembre 2009, p. 6, Politica estera) • Vincitori sono stati i nuovi attori, gli stati del cosiddetto BASIC (Brasile, Sud Africa, India, Cina) che hanno condizionato i lavori [della Conferenza di Copenhagen] facendoli fallire, perché contrari ai loro interessi economici. (Ezio Bussoletti, Libero, 2 febbraio 2010, p. 1, Prima pagina) • Domani a Bonn inizia la conferenza preparatoria del summit ambientale dell’Onu che quest’anno si terrà a fine novembre a Durban, in Sudafrica. Ma le prospettive, nonostante questa nuova accelerazione, sono tutt’altro che incoraggianti. Nei giorni scorsi i Paesi emergenti del cosiddetto Basic ‒ un’alleanza alla quale aderiscono Brasile, Cina, India e Sudafrica ‒ hanno proposto di rinnovare il protocollo di Kyoto alla sua scadenza, nel 2012. Ma Giappone, Russia e Canada hanno già replicato con un «no» secco al G8 riunitosi la scorsa settimana a Deauville. (Massimo Gaggi, Corriere della sera, 5 giugno 2011, p. 17).
> Bric, Civet, Mint.