BASHSHĀR IBN BURD
. Poeta arabo cieco, d'origine persiana. Scettico e libero pensatore, fu annoverato tra i zanādiqah, parola che vale in origine "manichei" o "dualisti" (come erano generalmente i Persiani prima delle conversioni più o meno sincere all'Islām) e poi anche "libero pensatore, eretico" (v. zindīq). Fu messo a morte dal califfo al-Mahdī tra il 783 e il 785. d C. (v. arabi: Letteratura, § 32).